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Jeunesse et environnement au coeur de Castellinaria

Communiqué / Castellinaria
15 novembre 2019

«I ragazzi dello sciopero» de Misha Györik

À Castellinaria l'enfance, l'environnement et la condition de la femme sont les protagonistes principaux de la 32ème édition du festival.

A l'occasion du trentième anniversaire de la Convention des Nations Unies relative aux droits de l'enfant, cette thématique aura une force majeure. Des films tels que Systemsprenger de la réalisatrice allemande Nora Fingscheidt, Binti de Frederike Migom ou My Name is Sara de Steven Oritt, en seront les témoins. Des œuvres comme celles-ci introduisent également un autre des accents de la 32e édition, celui relatif au rôle et à la condition de la femme. De nombreux films aborderont le sujet, de The Perfect Candidate de Haïfaa Al Mansour à God Exists. Her name is Petrunya de la réalisatrice macédonienne Teona Strugar Mitevska et l'emblématique Woman d'Anastasia Mikova et Yann Arthus-Bertrand, un projet qui donne la parole aux femmes d'une cinquantaine de pays différents.

Les jeunes générations jouent un rôle important dans la sauvegarde de notre planète et Castellinaria capte cet esprit au cours de cette 32e édition: de la première vision absolue de I ragazzi dello sciopero, un documentaire de Misha Györik produit par RSI qui ouvrira les projections le samedi 16 novembre, au "Green Friday" programmé le vendredi 22 novembre à Espocentro, une journée consacrée à l'environnement.

Enfin, en collaboration avec la Ticino Film Commission, l'exposition Location Ticino guidera les visiteurs, à l'aide de la réalité augmentée, dans un voyage sur les lieux de notre canton utilisés comme plateaux de tournage de films nationaux et internationaux.

Tout le programme est disponible en ligne.

A Castellinaria l’infanzia, l’ambiente e la condizione femminile sono protagonisti

Testo originale italiano


I diritti dell’infanzia, l’impegno per l’ambiente e il ruolo femminile nella società: a emergere nel programma della 32. edizione di Castellinaria sono tematiche da un lato preesistenti e persistenti, dall’altro legate all’attualità. È in particolar modo attraverso queste lenti che, dal 16 al 23 novembre all’Espocentro e al Cinema Forum di Bellinzona, la rassegna cinematografica fotograferà le diverse problematiche che in tutto il mondo riguardano giovani e giovanissimi, i loro desideri, sogni e speranze, tramite film capaci di parlare sia ai ragazzi che agli adulti.

Quello dei diritti dell’infanzia è un tema ricorrente al Festival del cinema giovane di Bellinzona, che ancora una volta si svolge sotto il patronato dell’Unicef. Quest’anno però, in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia – che cade proprio il 20 novembre – si presenterà con una forza maggiore. A metterlo in risalto saranno film come «Systemsprenger» della tedesca Nora Fingscheidt, premiato con l’Alfred Bauer Prize all’ultima edizione della Berlinale, «Binti» di Frederike Migom o «My Name is Sara» di Steven Oritt. Opere come queste introducono anche un altro degli accenti della 32. edizione, quello legato al ruolo e alla condizione femminile. Saranno numerosi i film che toccheranno l’argomento, da «The Perfect Candidate» di Haifaa Al Mansour – regista de «La bicicletta verde» – a «God Exists. Her Name is Petrunya» della macedone Teona Strugar Mitevska, selezionato quest’anno dalla Berlinale, fino all’emblematico Woman di Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand, progetto che dà voce alle donne di una cinquantina di Paesi diversi.

Il terzo leitmotiv di quest’anno è «green». Sono proprio le giovani generazioni a giocare sempre di più un ruolo chiave per la salvaguardia del nostro pianeta e Castellinaria intercetterà questo spirito dei tempi in più occasioni durante la 32. edizione: dalla prima visione assoluta de «I ragazzi dello sciopero», documentario di Misha Györik prodotto dalla RSI che sabato 16 novembre darà il via alle proiezioni, al «Green Friday» in programma venerdì 22 novembre all’Espocentro, una giornata dedicata all’ambiente che avrà il suo fulcro in una tavola rotonda alla quale parteciperanno la curatrice e produttrice Adelina von Fürstenberg, il glaciologo Giovanni Kappenberger, il capo sezione forestale del Dipartimento del Territorio Roland David e le rappresentanti del movimento «Sciopero per il clima Svizzera» Dalia Elshater e Gaia Mombelli.

Oltre al programma del film, in collaborazione con la Ticino Film Commission, l’esposizione Location Ticino guiderà i visitatori, con l’ausilio della realtà aumentata, in un viaggio nelle località del nostro cantone utilizzate come set di film nazionali e internazionali.

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