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True Color Films: Dokumentarfilme, Sport und Werbung

Chiara Fanetti
07. April 2023

Backstage Werbedreh Aprilia RS 660, 2020 © True Color Films

Welche Rolle könnten kommerzielle Produktionsfirmen im Filmsektor spielen? Ein Unternehmen aus Lugano liefert Antworten, die für die ganze  Tessiner Filmbranche interessant sind.

True Color Films wurde vor rund zehn Jahren gegründet. In ihrer heutigen Form – mit sieben festen Mitarbeitern und etwa hundert Freiberuflern und Freiberuflerinnen in verschiedenen Ländern – besteht die Produktionsfirma seit 2019. Die Projekte sind komplexer geworden, das Arbeitsvolumen hat zugenommen und innerhalb weniger Jahre wurde aus der Initiative zweier Videofilmer eine Firma, die sich mit der kreativen Entwicklung, Produktion und Postproduktion von Projekten für kommerzielle und institutionelle Kunden beschäftigt, mit einem Schwerpunkt auf Sport.

Angesichts der illustren Marken, des Stils, der Technik und der Internationalität ihrer Produktionen würde man erwarten, dass True Color Films eher in einem grossen, urbanen Wirtschaftszentrum angesiedelt wäre als in Lugano, wo sie von der Öffentlichkeit weitgehend unbemerkt tätig ist. Letzteres ist erstaunlich, da die Tessiner Lokalmedien erfolgreichen einheimischen Unternehmen gewöhnlich viel Platz einräumen. Und es müsste eigentlich für Aufsehen sorgen, wenn eine Firma drei Fotoshootings mit dem Weltklassefussballer Kylian Mbappé macht oder eine ganze MotoGP-Meisterschaft (20 Etappen in der ganzen Welt) begleitet, schon nur, weil die Erfahrungen, Mittel und Kontakte, die mit einem solchen Projekt einhergehen, für den ganzen audiovisuellen Sektor von Interesse sind, den öffentlich-rechtlichen wie den privaten.

«Man kennt uns in der Branche, wir haben auch lokale Kunden (z.B. Ticino Turismo, Anm. der Red.) und stehen in Kontakt mit anderen Akteuren und den Filmkommissionen. Natürlich wäre es interessant, uns hier an einem umfassenderen Diskurs zu beteiligen. Wir bringen gerne unser Know-how, unser Netzwerk, unsere Mittel ein, auch zur Unterstützung ausländischer Produktionen, etwa in Form von Service-Produktionen für Filme und anderes», sagt Alvaro Vogel, geschäftsführender Produzent und Miteigentümer. Die DNA von True Color Films enthält eine ausgeprägte erzählerische Komponente und solide Erfahrung mit «drehbuchlosen» Formaten.

«Unser Kerngebiet ist der Sport, einige von uns haben auch eine Karriere als Profisportler hinter sich (in Rugby und Snowboard, Anm. d. Red.). In diesem Bereich widmen wir uns Werbeproduktionen, wir machen aber auch mittellange Dokumentarfilme. Es geht uns immer darum, Geschichten zu erzählen und Erfahrungen zu vermitteln», erklärt Tom Howell, Entwickler und ebenfalls Miteigentümer. «Derzeit sind wir in einer noch sehr frühen Planungsphase für mehrere Dokumentarfilme, aus denen Langfilme werden könnten. Wir sind im Gespräch mit einigen Plattformen, um zu klären, was es für den Vertrieb braucht. Uns schwebt ein von kommerziellen Kunden unabhängiger Produktionszweig vor – über die nötigen Kompetenzen verfügen wir nun.»

«Wenn wir mit berühmten Sportlern, also praktisch Stars, zusammenarbeiten, kommen wir der Dynamik und dem zeitlichen Rahmen einer Filmproduktion sehr nahe», ergänzt Andrea Todaro, Regisseur, Creative Director und Miteigentümer. «Wir möchten künftig auch den Bereich Schreiben und Drehbuch ausbauen, um uns dieser Welt anzunähern – und zwar zunächst einmal mit Kurz- und mittellangen Filmen.»

 

Neue Infrastruktur, neue Dienstleistungen

Die Ausweitung auf andere Formate und andere Kooperationen bedeutet auch, dass True Color mehr Platz braucht. Erwünscht sind auch Kooperationen auf nationaler Ebene, allerdings nehmen die drei ungeachtet ihrer Kenntnisse der Landessprachen eine Art Röstigraben wahr und stellen fest, dass «Zürcher mit Zürchern und Romands mit Romands arbeiten». In den kommenden Monaten werden sie daher ins Industriegebiet von Grancia umziehen, wo sie einen sehr gut ausgestatteten Verleihservice für Ausrüstung und zwei grosse Studios für Film-, Fernseh- und Werbeproduktionen einrichten wollen. Es handelt sich um ein Projekt von Alessio Di Naro, einem Produzenten, der seit den Anfängen als Ausrüstungs-Verleiher mit True Color zusammenarbeitet.

 

Versione originale: Italiano

True Color Films: tra documentari, sport e pubblicità

Che ruolo possono avere per il settore cinematografico le case di produzione commerciali? Nella Svizzera italiana una realtà luganese potrebbe portare interessanti risposte a tutta la filiera.

La nascita di True Color Films risale ad una decina di anni fa. Quella che invece è la formazione attuale della casa di produzione - sette persone fisse che collaborano con un centinaio di liberi professionisti in vari paesi - si è consolidata intorno al 2019. I progetti sono diventati più complessi, i lavori sono aumentati e in poco tempo si è passati da due video maker ad un’azienda che si occupa di sviluppo creativo, produzione e post produzione per clienti commerciali e istituzionali, con un focus sul mondo dello sport.

La fama dei marchi raggiunti, lo stile, la tecnica e la scala internazionale delle produzioni di True Color Films si potrebbero collocare nel panorama di un grande centro urbano ed economico, invece tutto questo avviene a Lugano e non se ne sente granché parlare. Un fatto curioso, visto che solitamente nella Svizzera italiana nei media locali viene dato molto spazio ad ogni realtà di successo attiva sul territorio. Aver curato tre servizi fotografici con Kylian Mbappé - uno dei più famosi calciatori di oggi - o aver seguito un’intera edizione del Moto GP (20 tappe in tutto il mondo) dovrebbe attirare l’attenzione, anche perché l’esperienza, i mezzi e i contatti di un progetto di questo tipo sono funzionali a tutto il settore audiovisivo, pubblico e privato. 

«Gli addetti ai lavori ci conoscono, abbiamo anche clienti locali (come Ticino Turismo, ndr.), siamo in contatto con gli operatori del settore e con le film commission. Certo, sarebbe interessante far parte di un discorso più ampio sul territorio. Siamo disponibili a collaborare con il nostro know-how, la nostra rete, i nostri mezzi, anche come supporto per produzioni estere, in veste di service production, per film e altro» ci dice Alvaro Vogel, produttore esecutivo e partner, anche perché nel DNA di True Color Films c’è una forte componente di narrazione e una solida esperienza in formati «senza copione».

«Lo sport è il nostro zoccolo duro, alcuni di noi hanno anche un passato come professionisti (rugby e snowboard ndr.). In questo ambito creiamo produzioni pubblicitarie ma anche medio metraggi di stampo documentaristico. Quello che facciamo, in ogni caso, è cercare di raccontare storie e di trasmettere un’esperienza», ci spiega Tom Howell, responsabile dello sviluppo e partner. «Siamo già in fase di progettazione, anche se molto preliminare, per alcuni documentari che potrebbero diventare dei lungometraggi. Ne stiamo parlando con alcune piattaforme, per capire come modellarli per farli distribuire. Vorremmo creare un filone indipendente dai clienti commerciali e ora le competenze le abbiamo».

«Lavorare con atleti famosi, praticamente delle star, ci porta a confrontarci con dinamiche e tempistiche che sono molto vicine alla produzione cinematografica» - aggiunge Andrea Todaro, regista, direttore creativo e partner - «l’obiettivo futuro sarebbe di sviluppare anche la fase di scrittura e sceneggiatura, per avvicinarci a quel mondo, cominciando da corti o medio metraggi».

 

Nuove strutture, nuovi servizi

L’espansione verso altri formati e altre collaborazioni - anche a livello svizzero, malgrado ci dicano che pur parlando le lingue nazionali si trovano confrontati con una sorta di «Röstigraben» dove «gli zurighesi lavorano con gli zurighesi e i romandi lavorano con i romandi» - per True Color corrisponde anche alla necessità di avere più spazio. Nei prossimi mesi si trasferiranno infatti nella zona industriale di Grancia, dove verranno creati un servizio di noleggio di attrezzature, molto ampio e fornito, e due grandi studi, destinati a produzioni per il cinema, la televisione e la pubblicità. Il progetto è di Alessio Di Naro, produttore che con la sua società di noleggio ha lavorato insieme a True Color sin dagli inizi.

Lo sviluppo di True Color Films è interessante da analizzare, soprattutto in questa fase di consolidamento e «mutazione»: la sua natura commerciale, la grossa macchina produttiva, l’apertura verso l’estero, l’assenza di collaborazioni con il servizio pubblico televisivo e l’essere fuori dalle dinamiche dei finanziamenti statali per l’audiovisivo lo rendono un’eccezione al sud delle Alpi. Non l’unica, certo, ma una delle più eclatanti nate recentemente. La comparsa sul territorio di una realtà di questo tipo potrebbe ampliare le collaborazioni tra pubblico e privato con paradigmi e rapporti differenti, innescare nuove tipologie di produzioni, attirare squadre e clienti diversi, sviluppare le competenze così come una sana competizione. La costruzione di questi nuovi studi di ripresa - che scarseggiano in tutta la Svizzera - sembra essere già un primo importante segnale per la regione.

 

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