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Welten aus Papier erschaffen

Chiara Fanetti
26. Mai 2023

Progetto Insetti, 2020 © Pablo Togni

Animation oder Illustration? Von Hand oder digital? Tessin oder Turin? Milly Miljkovic schafft all das und einiges mehr, und sie hat viele Ideen im Gepäck.

Wenn man sich einen Film vorstellt, denkt man ihn in gewisser Weise immer räumlich. Denkt an einen Ort, an dem etwas umgesetzt werden soll, das davor nur in der Vorstellung, auf Papier existierte. «Wenn ich an einem Projekt arbeite, weiss ich immer, dass meine Architekturausbildung auch mit dabei ist – vielleicht ist es das, was mich bei der Arbeit in eine so heitere Stimmung versetzt. Ich brauche immer einen ganz präzisen Plan, auch bei hochkreativem Stoff. Diese Herangehensweise habe ich von der Architektur übergenommen.»

Heute arbeitet Milly Miljkovic im Bereich der Animation und Illustration. Auch wenn es für Menschen, die nicht vom Fach sind, manchmal schwierig zu verstehen ist, aber ihre Studienlaufbahn ist eine Abfolge logischer Etappen. Während des Bachelorstudiums an der Accademia di Architettura in Mendrisio entdeckte sie ihre Passion für Animation: «Ich wollte meinen Zeichnungen Leben einhauchen.» Diese Erkenntnis führte sie nach Turin, an die Scuola Internazionale di Comics (wo digitale Kunst, Comics, Illustration und 3D-Animation gelehrt wird). Die Stadt wurde für sie zu einer zweiten Heimat, bis heute kehrt sie regelmässig wegen Freunden und der Arbeit nach Turin zurück und hat dort auch Schreibkurse an der Scuola Holden besucht.

Erste Erfahrungen als Set-Ausstatterin öffneten Milly Miljkovic die Tür in die Welt des Films. Beim Film «I segreti del mestiere» (2019, Rough Cat) war sie für die 2D-Animationen aus Papier zuständig, die sie auf der Grundlage von Zeichnungen des Illustrators Antoine Déprez umsetzte. Danach folgten erste eigene Kurzfilme mit Animationselementen: 2020 «Timida esistenza» (Turnus Film, Frédéric Gonseth Productions und Cinédokké) und 2022 «Veverice», entstanden im Rahmen von FUTURA!, einer von Akka Films, Dschoint Ventschr, Cinédokké und SSR SRG Play Suisse koproduzierten Dokumentarfilmreihe, mit der zehn junge Regisseure und Regisseurinnen beauftragt wurden. Nun jedoch ist es Zeit für ein ureigenes Projekt.

 

Raum gestalten

Ich trage diese Idee schon länger mit mir herum, habe aber erst letztes Jahr, nach den Schreibkursen, mit der Arbeit am Drehbuch angefangen. Der Film wird sehr persönlich sein, 2D-Animationen gemischt mit dreidimensionalen Kartonkulissen, in Handarbeit. Ich werde auch viele Farbstudien machen.» Der kurze Animationsfilm soll – vielleicht schon diesen Herbst – von Amka Films produziert werden, und Milly Miljkovic wird sich auf die Regie und das, was sie am liebsten macht, konzentrieren können: Zeichnen und ihrem Stoff Leben einhauchen.

 

© Melisa Margarita

 

Immer viel zu tun, immer wenig Zeit

Der Name dieser vielseitigen, aber zugleich sehr kohärenten Persönlichkeit tauchte in den letzten Jahren immer häufiger im Tessiner Film- und Kreativsektorauf. Milly Miljkovic hat für verschiedene Institutionen und Kulturveranstalter Ateliers und Workshops im Bereich der Animation und Illustration durchgeführt, an immer wieder ein anderes Zielpublikum gerichtet. Sie unterrichtet auch visuelle Komposition am CISA in Locarno und Illustration und Animation am CSIA in Lugano. Seit 2022 ist sie zudem Ansprechpartnerin für die Tessiner Kurzfilmnacht Notte del Cortometraggio, die 2023 – anlässlich des 20-Jahr-Jubiläums der Veranstaltung –, nicht nur wie üblich im Kino Lux Art House in Massagno stattfindet, sondern aucheine Etappe in Locarno einlegt.

Milly Miljkovic hat in Locarno ein Atelier, reist aber regelmässig zwischen der Schweiz und Italien hin und her. Um den Animationsfilm ist es ihrer Meinung nach im Tessin gut bestellt: «Es ist einiges in Bewegung, auch die Studierende zeigen immer grösseres Interesse, und die Schulen versuchen, Animation stärker zu integrieren.»

Seit 2019 ist im Tessin der Verein Gruppo della Svizzera Italiana del Film di Animazione (GSIFA) aktiv, der Veranstaltungen für das breite Publikum organisiert und den Austausch unter Fachleuten fördert.

 

Versione originale : Italiano

Creare mondi  con un pezzo di carta 

Animazione o illustrazione? Manuale o digitale? Ticino o Torino? Milly Miljkovic sta riuscendo a fare questo ed altro, con una valigia piena d’idee.

 

Quando si pensa ad un film in qualche modo si pensa sempre ad uno spazio. Un luogo in cui viene costruito qualcosa che prima era solo immaginato, disegnato su carta. « Forse è questo che mi rende serena quando progetto: sapere di avere la formazione in architettura sempre con me. Deve esserci sempre uno schema molto preciso, anche se si tratta di un soggetto molto creativo.

Questo approccio mi è stato dato dall’architettura ». Milly Miljkovic oggi si occupa di animazione e di illustrazione e, malgrado a volte non riesca a spiegarlo a chi non è del settore, il suo percorso di studi è un susseguirsi di tappe estremamente logiche. Durante il bachelor all’Accademia di Architettura di Mendrisio è arrivata la folgorazione per l’animazione: « volevo dare vita a ciò che disegnavo ». Una presa di coscienza che l’ha portata alla Scuola Internazionale di Comics (arte digitale, fumetto, illustrazione, animazione 3D) di Torino, città diventata una seconda casa dove torna regolarmente, per gli amici e per lavoro, e dove ha seguìto anche dei corsi di scrittura alla Scuola Hoden.

 

« Volevo dare vita a ciò che disegnavo »

Milly Miljkovic

 

Dopo le prime collaborazioni come set designer, Milly Miljkovic entra nel mondo del cinema occupandosi d’animazione per il film di Andreas Maciocci « I segreti del mestiere » (2019, Rough Cat), realizzando e gestendo le parti di animazione in 2D con la carta, basate sui disegni dell’illustratore Antoine Déprez. Sono seguìti i primi cortometraggi individuali di regia con elementi d’animazione: nel 2020 « Timida esistenza » (Turnus Film, Fréderic Gonseth Prod. e Cinédokké) e nel 2022 « Veverice », realizzato nel contesto di FUTURA!, serie di documentari commissionati a dieci giovani registi e registe co-prodotti da Akka Films, Dschoint Ventschr, Cinédokké e SSR SRG Play Suisse. Ora però per lei è arrivato il momento di dare forma ad un progetto tutto suo.

 

Creare spazio

« È un’idea che ho in testa da tempo ma ho iniziato a lavorare alla sceneggiatura solo l’anno scorso, dopo i corsi di scrittura. Sarà molto personale, con animazioni in cartoncino 2D misto a delle scenografie in cartoncino tridimensionali. L’approccio sarà manuale e ci sarà anche molto studio del colore ». Il corto d’animazione verrà prodotto dalla Amka Films - forse già questo autunno - e per Milly Miljkovic sarà l’occasione per concentrarsi sulla regia e su ciò che ama più fare: disegnare e animare i suoi soggetti.

 

© Melisa Margarita

 

Infinite cose da fare e così poco tempo

In questi anni il suo nome è diventato ricorrente nel settore cinematografico e creativo ticinese, rivelando una personalità variegata ma al contempo molto coerente. Sono numerosi i laboratori e i workshop di animazione e d’illustrazione che ha tenuto per istituzioni ed eventi culturali, destinati ad ogni tipologia di pubblico. Anche l’insegnamento la vede coinvolta, con lezioni di composizione visiva al CISA di Locarno e dei corsi d’illustrazione e animazione al CSIA di Lugano. Dal 2022 è la figura di riferimento per la Notte del Cortometraggio in Ticino, che nel 2023 - in occasione dei vent’anni dell’evento - avrà anche una tappa locarnese, oltre all’appuntamento tradizionale al cinema Lux Art House di Massagno.

Milly Miljkovic ha un atelier a Locarno ma si sposta regolarmente tra la Svizzera e l’Italia e dal suo osservatorio si dice positiva per l’animazione in Ticino: « si stanno muovendo diverse cose, anche tra gli studenti c‘è sempre più interesse per l’animazione e le scuole cercano di integrarla maggiormente ».

Dal 2019 in Ticino esiste anche l’associazione Gruppo della Svizzera Italiana del Film di Animazione (GSIFA), promotrice di eventi aperti al pubblico e di scambi destinati a professionisti del settore.

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